Arredare ecologico è una filosofia di vita!

Cosa vuol dire scegliere per la propria casa un arredamento ecologico

In un’epoca dove l’attenzione ai cambiamenti climatici e la sensibilità verso le sorti del pianeta animano sempre più persone anche arredare ecologico è diventato una tendenza. Si cerca infatti di scegliere mobili e complementi d’arredo che siano amici dell’ambiente e che richiamino il concetto di aria aperta e di natura, ma non solo.

Arredare ecologico vuol dire sfruttare materiali ecosostenibili, rispettando l’ambiente e facendo in modo di non danneggiarlo, ma anche usare energie rinnovabili e armarsi contro lo spreco, soprattutto in questo periodo storico dove le energie alternative sono un tema all’ordine del giorno. Oltre a optare per elettrodomestici di ultima generazione che siano solamente comodi, moderni, funzionali ma anche con una classe energetica elevata, si punta per esempio a installare dove si può pannelli fotovoltaici o impianti geotermici per cercare di essere il più possibile autosufficiente. Si cercherà anche ove si riesce di risparmiare energia elettrica, centralizzando e controllando da remoto varie funzioni tramite la domotica, che permette di regolare riscaldamento e illuminazione in base alle necessità e a parametri prestabiliti senza sprechi. Per quanto riguarda le luci si opta per il LED.

Il legno è il materiale principe dell’arredare ecologico

Naturalmente la scelta di andare verso un arredamento eco-friendly coinvolge in modo importante i materiali dei mobili, che devono essere a basso impatto ambientale. Il legno è il materiale ecosostenibile per eccellenza, oltre ad esso lo sono anche il vetro e il marmo. Ancora meglio è scegliere qualcosa che sia anche riciclabile: il legno, appunto, ma pure materiali come l’alluminio, che di fatto lo è all’infinito, e la plastica.

Tornando al legno, esso è biodegradabile oltre che riciclabile, dunque assolutamente amico dell’ambiente. Importante è però la sua provenienza: chi vuole veramente arredare ecologico sta attento a che vengano da foreste certificate, ove è certo che proviene da gruppi di alberi piantati apposta per mantenere e rispettare gli equilibri della natura. La verniciatura del legno stesso deve essere effettuata con vernici naturali, atossiche, biodegradabili e prive di prodotti petrolchimici. Una loro qualità è quella di essere inodori e traspiranti, permettendo lo scambio di umidità tra parete e ambiente in modo da prevedere l’arrivo della muffa.

Dal bamboo al riciclo

Anche i tessuti scelti devono essere ecologici: si va dal cotone alla lana sino al lino, alla canapa e alla juta. I tappeti sono una scelta azzeccata nelle case arredate secondo lo stile ecologico. Qui i pavimenti spesso dei parquet e usano volentieri il bamboo, materiale non solo ecologico ma anche resistente e versatile.

Chi vuole arredare ecologico riciclerà volentieri mobili e suppellettili, ridando vita a elementi che altrimenti non verrebbero più usati e creando così una atmosfera unica. Non si buttano nemmeno gli scarti di lavorazione, siano essi del legno, della plastica ed anche di cemento.

Un’atmosfera che richiama la natura e la sua serenità

La casa di chi desidera arredare ecologico richiama la natura non solamente nel rispettarla e nell’usare materiali che le strizzano l’occhio. Ci saranno infatti una atmosfera rilassata e ariosa e molto verde. Le piante sono uno dei segreti dell’arredamento eco-friendly, tanto che se ne potrebbe mettere (almeno) una in ogni stanza. I benefici sono molteplici, dalla qualità dell’aria alla sensazione di relax che le piante portano. Esse hanno bisogno solo di spazio e della luce sufficiente, e si trovano a meraviglia in un appartamento ecologico, che è sempre pensato per essere luminoso.

I mobili tendono a essere leggeri, dunque si prediligono forme semplici e lineari, moderne e non opulente.

I colori dell’arredare ecologico

I colori richiamano la natura. Ben venga legno lasciato al naturale ma anche tinte tenui come grigi, tortora e panna, con pareti preferibilmente bianche e tocchi qua e là di colori che richiamano l’aria aperta come il blu o il verde.

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