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Arredare la casa in stile industriale, la guida per un loft perfetto

Le serie tv decretano: arredare la casa in stile industriale è cool!

Come si fa a arredare una casa in stile industriale? Si tratta del look preferito per la casa dalla generazione dei millennial, può soddisfare anche le esigenze del cliente adulto.

Caratterizzato da un look urban, arredare casa in stile industriale ricorda sicuramente le serie televisive amate dai più giovani. Lo stile industriale nasce nell’America degli anni ’50. Magazzini, industrie e uffici vennero liberati e recuperati, utilizzandoli come appartamenti di lusso. 

Gli spazi, chiamati loft, sono caratterizzati da impianti e tubature a vista, materiali grezzi, metalli, pilastri al vivo, finestre inglesi di ampie dimensioni, mattoncini e pavimenti continui in cemento.  

America e Europa: cosa usare per arredare la casa in stile urbano

Da qui nasce lo stile industrial chic, che permette di arredare casa secondo uno stile industriale. Si ha una mescolanza fra l’urbano americano, impossibile da copiare fedelmente, e il nostro contemporaneo. Qui sono consentiti arredi laccati con effetti semilucidi o resinati e il parquet. Chi sta pensando di fare da sé per arredare la casa in stile industriale, rischia di fare una mescolanza di stile assai poco elegante. È importante, quindi, rivolgersi a un professionista che potrà arredare in stile industriale l’intero appartamento (è vietato, infatti, arredare una stanza in stile industriale e avere altre stanze in altri stili, per esempio moderno). 

Lo stile urbano e il senso di incompiuto. Non è un errore, deve esserci!

Lo stile industriale ben si addice per arredare appartamenti spaziosi e con molti vuoti. Per l’arredo sono usati solitamente pezzi vintage e originali. Non è consigliabile inserire molti elementi; inserirne troppi rischia di causare l’effetto claustrofobia. L’open space è perfetto per lo stile industriale. 

Una casa arredata con stile industriale dovrebbe dare un’idea d’incompiuto. Cementi, legni antichi, impianti a soffitto non andrebbero nascosti; al contrario, devono essere valorizzati. Bisogna quindi ricercare e aumentare un senso d’imperfezione. Come? Inserendo travi a soffitto, muri di mattoni invecchiati, evitare gli ornamenti come le tende… questo stile è utilitarista.  

I pavimenti devono essere di cemento o legno duro e se hanno qualche spaccatura non bisogna nasconderla, anzi, ogni imperfezione va valorizzata.

Il vero protagonista del look industriale è il metallo; scale di ferro o scaffalature industriali già presenti nell’appartamento sono, quindi, un valore aggiunto da accentuare. Per la scelta di altri arredi sono consigliati tavolini in metallo, armadietto di metallo, librerie in ferro.  

Se l’appartamento da arredare in stile industriale dispone di un’altezza elevata – com’è di solito nel caso dei loft – è possibile costruire un soppalco in ferro per creare uno studio da cui lavorare da casa o una zona notte. 

Lo stile industriale ben si sposa sia a complementi vintage sia a complementi contemporanei. Il vintage è da preferire per chi cerca un tocco di calore in un ambiente che, altrimenti, può risultare freddo. I colori sono principalmente scuri: legni grezzi, cementi, ferro, pitturazioni dark non rifinite… 

L’industrial chic invece viene incontro a chi preferisce luci grandi, studiate ad hoc, parti più lucide e led nascosti. 

Per arredare la casa in stile industriale, si osi mescolare!

Mescolare elementi nello stile industriale non è un errore, anzi! Sedie di legno, divani in pelle, poster pop, immagini che rimandano all’America: azzardare si può. Sicuramente da non sottovalutare il corten, materiale che richiama il colore della ruggine.  

Nella zona living, chi arreda una casa in stile industriale opterà per linee pulite ed essenziali, che dominano nella cucina, regina indiscussa dell’area. Sedie stilizzate che richiamano alla semplicità, un tavolo in legno di recupero possono arricchire la cucina. Per le camere il ferro può essere il protagonista indiscusso del letto e dei mobili ma è possibile aggiungere tessuti in colori naturali e tappeti, per portare un po’ di morbidezza. 

Per il bagno, si andrà sul sicuro scegliendo il metallo e arricchendo l’ambiente con rifiniture in cemento e piastrelle vintage. La vasca vintage sostituisce la doccia. Le strutture dei mobili del bagno sono essenziali e in acciaio, con le tubature in bella mostra. 

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