Il Piccolo Blog

Come eseguire una ristrutturazione a regola d’arte per un appartamento o negozio di lusso

Come eseguire una ristrutturazione a regola d'arte per un appartamento o negozio di lusso

Che si tratti di un appartamento, di una casa su più piani o di un negozio, curare un progetto di ristrutturazione permette di lavorare fianco a fianco con il cliente e organizzare tutti gli interventi necessari a consegnare uno spazio disegnato sulle sue richieste e necessità. Vediamo quali sono i principali compiti di architetti e interior designer in ogni fase del progetto, dal sopralluogo iniziale alla consegna delle chiavi al cliente.

Il sopralluogo e il confronto preliminare con il cliente

Il lavoro di ristrutturazione inizia molto prima che si passi all’azione e si inizi a intervenire per dare un volto nuovo all’ambiente. Quando si viene chiamati a curare un progetto di ristrutturazione, le prime cose da fare sono un sopralluogo nell’immobile da ristrutturare e un colloquio approfondito con il cliente.

Il sopralluogo è fondamentale per capire qual è lo stato dell’immobile, quali sono i vincoli strutturali e per cogliere delle caratteristiche dell’immobile che è difficile comprendere dalla planimetria. Ci riferiamo per esempio alla luminosità delle stanze o alle peculiarità dell’ambiente esterno.

Parlare con il cliente è il punto di partenza per ogni progetto di ristrutturazione. Il colloquio serve per capire quali sono le richieste e i desideri e qual è lo stile da dare all’ambiente. In questa fase, l’architetto (o l’interior designer) deve essere bravo a interpretare le richieste del committente e a fare domande mirate per ricavare le informazioni necessarie a dare una prima forma al progetto di ristrutturazione.

Bisogna poi capire qual è il grado di coinvolgimento del cliente nel progetto. Alcuni vogliono essere coinvolti in prima persona nella scelta dei materiali e degli arredi, altri scelgono di affidarsi completamente all’architetto o all’interior designer, delegando il compito di scegliere sulla base delle indicazioni di massima fornite.

La definizione del progetto di ristrutturazione

La prima bozza del progetto di ristrutturazione contiene l’indicazione di tutti i lavori da svolgere e una prima previsione dei tempi per la conclusione degli interventi.

A seconda delle necessità, i lavori possono riguardare soltanto una ridefinizione degli interni dell’ambiente, prevedendo ad esempio il rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, la sostituzione dei pavimenti, degli infissi e dei rivestimenti e la ritinteggiatura. Nel caso in cui sia necessario un intervento più invasivo, nel progetto si dovrà tener conto della necessità di buttar giù delle pareti e di costruirne delle altre, oppure della scelta di ampliare un giardino o una terrazza.

Una volta definita la prima bozza, questa va presentata al cliente. Il committente va informato del tipo di intervento che è necessario svolgere, delle figure professionali che è necessario coinvolgere e delle scelte d’arredo che sono state fatte.

Per rendere più comprensibile al cliente il risultato finale della ristrutturazione, il progettista può avvalersi di programmi di rendering che mostrano una rappresentazione degli spazi realizzati a seconda del progetto. Può anche usare una moodboard. Questo strumento permette al cliente di vedere e toccare dei campioni dei materiali che verranno usati in casa o nel locale da ristrutturare. La moodboard può includere sia campioni di pavimenti e piastrelle, sia campioni di tessuti, colori da usare per le pareti e mobili.

Se il cliente dà il proprio benestare al progetto, si può subito partire e dare il via ai lavori. Nel caso in cui invece il cliente abbia delle perplessità o chieda delle modifiche, l’inizio dei lavori è necessariamente posticipato. In tal caso, bisognerà rivedere il progetto secondo le nuove indicazioni del cliente.

L’apertura del cantiere e l’inizio dei lavori

Il professionista che segue la ristrutturazione ha il compito di seguire l’esecuzione dei lavori e di coordinare gli interventi di ditte edili, elettricisti, idraulici, falegnami, piastrellisti, parchettisti e così via. È infatti il team leader a tenere le fila dei vari artigiani coinvolti.

Compito del progettista capo è anche quello di verificare che non ci siano ritardi nelle forniture e che i tempi previsti per la conclusione dei lavori siano rispettati. Il confronto continuo con i diversi professionisti coinvolti nella ristrutturazione e l’aggiornamento del cliente sullo stato di avanzamento dei lavori sono essenziali per la buona riuscita del progetto. Così come si rivela decisiva la risoluzione tempestiva dei problemi che possono emergere durante i lavori.

L’allestimento finale e la consegna al cliente

L’ultima fase del progetto di ristrutturazione riguarda l’allestimento finale dell’ambiente e la consegna delle chiavi al cliente.

In questa fase, l’interior designer deve accertarsi che i mobili siano montati e disposti secondo le indicazioni, che il sistema di illuminazione sia perfettamente funzionante e in grado di valorizzare l’ambiente, che la temperatura interna sia ideale e che tutti gli accessori siano al loro posto. Solo allora la ristrutturazione può dirsi conclusa.

Devi realizzare un progetto di Interior Design?
Scegli una falegnameria di alto livello.

Abbiamo oltre 50 anni d’esperienza!
Contattaci

“L’architettura d’interni italiana dal 1968”.

architetturad'interniIl Piccolo è una falegnameria di lusso, specializzata in interior design. Siamo un brand riconosciuto, portavoce del made in Italy nel mondo intero.
Da oltre 50 anni, serviamo i clienti più esigenti e gli stilisti più innovativi. Siamo interpreti affidabili dei progetti degli studi di architettura, che affianchiamo come consulenti sulle novità del design industriale e come scout di pezzi unici da inserire nell’arredamento, dal modernariato all’arte contemporanea.
Il nostro cliente ha un rapporto personale e diretto con noi: ciò gli dà la certezza di raggiungere gli obiettivi, di rispettare le scadenze più strette, di risolvere i problemi dell’ultimo momento. Il project leader, che è sempre uno dei proprietari, si fa garante anche della parte logistica.
Ogni fase segue un percorso preciso ed è documentata. Dalle planimetrie alla prototipazione, per fare da subito le scelte migliori: materiali, colori, finiture e lucidature dei legni, effetti degli stucchi. Rivolgendoti a noi, avrai quindi la certezza di un customer care d’eccellenza. CONTATTACI

Altri articoli dal nostro blog

Hai bisogno di arredamenti?